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Significativa tela conservata a Palazzo Zanca presso la stanza del Signor Sindaco attribuibile al pittore messinese Antonio Alberti detto il Barbalonga operente in città nella prima metà del XVII secolo. Fino al terremoto del 1908 era conservato all'interno della Basilica Cattedrale e dopo un lungo periodo presso i depositi del Museo Regionale è stato concesso dallo stesso al Comune di Messina. Una delle prime rappresentazioni iconografiche, poi ampiamente ripresa, dell'ambasceria messinese alla Vergine Maria. La Madre di Dio è raffigurata proprio nel momento in cui scrivendo la Sacra Lettera si ferma a guardare una veduta della Città che tiene nelle mani uno degli ambasciatori prostati ai suoi piedi. Particolari i tre angeli posti in alto tra le nubi che recano il significativo cartiglio Oh Messanensis Gloria.